Stamattina dalle 10.30 c’è un convegno a Le Calorie, nella zona industriale di Caserta, equivocamente pubblicizzato come momento di riflessione su sperimentazione e progetti per un nuovo corso del ciclo dei rifiuti. Ne abbiamo parlato nel post precedente. Il Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta è scettico. Per i motivi esposti in un volantino diffuso nel corso del convegno ^. Di seguito il testo completo.
UN CONVEGNO PER ANDARE OLTRE LO UTTARO?
NON È DA “LE CALORIE” CHE POSSIAMO PREPARARE IL FUTURO. La discarica abusiva Mastropietro, scelta da Bertolaso e sostenuta da Petteruti e De Franciscis, sulla base di dichiarazioni false di pubblici dipendenti, costituisce purtroppo un monumento al disastro ambientale casertano e ad una politica incapace di guardare al futuro che non potranno essere dimenticati. Lo Uttaro, con oltre 6.000.000 di tonnellate di rifiuti già sversate, più quelle che stanno scaricando, ha contaminato forse irrimediabilmente le falde idriche, l’aria e tutto l’ambiente del nostro territorio.
L’INTERA ZONA NON È IN GRADO DI SOSTENERE ALTRA PRESSIONE, MENO CHE MAI ALTRI IMPIANTI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. La gestione stessa della discarica è fatta senza rispetto delle norme previste e del protocollo – già violato negli impegni – siglato tra Petteruti, De Franciscis e Bertolaso, nonostante la mozione ultima firmata dal sindaco e dal consiglio comunale che s’impegnavano a controllare l’impianto gestito dal Consorzio ACSA CE3. Caserta stessa, nonostante la discarica, è periodicamente invasa da cumuli di rifiuti, mentre la raccolta differenziata oggi è un miraggio ed il piano provinciale dei rifiuti una chimera.
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