DISCARICA FUORILEGGE, ALLARME SANITARIO E DISSESTO FINANZIARIO,
ECCO IL CICLO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI MODELLO CASERTA.
ORA I CITTADINI VOGLIONO GESTIONE AFFIDABILE E TRASPARENZA
dal Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta – Comunicato dopo la conferenza stampa di stamattina
A Caserta per la discarica Lo Uttaro e per come viene attualmente gestita, dal consorzio pubblico ACSA CE3, ci sono tutti gli elementi di un serio allarme per la salute pubblica. E per decidere di chiudere immediatamente la discarica o, almeno, per affidarne la gestione ad enti competenti come il Genio Militare e l’ENEA. Chi continua a fare finta di non vedere e di non sapere o, addirittura, cerca di occultare le informazioni sulla discarica si sta assumendo responsabilità gravissime, inconcepibili per dei pubblici amministratori e per autorità dello stato. Per giunta la gestione economica dell’ACSA CE3 è in grave deficit e non è stato elaborato alcun piano industriale per il risanamento. Il Comitato Emergenza Rifiuti ha esaminato un bilancio dell’ACSA che provoca altri brividi. Perciò ha elaborato una serie di proposte per la trasparenza ^ .
A conferma degli aspetti tecnici e sanitari della sconsiderata gestione ci sono le perizie dei dottori Lembo e Santagata, “garanti” per il controllo della discarica, e le foto che sono state distribuite alla stampa ^.
Il Comitato Emergenza Rifiuti, d’intesa con le altre locali associazioni per la difesa dell’ambiente, continuerà a protestare, a raccogliere documentazione, a informare la cittadinanza, a sollecitare interventi delle autorità e della magistratura. Dopo il successo della fiaccolata di ieri sera, venerdì 6 luglio, proseguirà fino a sabato prossimo la “Settimana della legalità No Uttaro”. Le varie iniziative in corso e annunciate dal Comitato stanno coinvolgendo sempre più persone. Nonostante i tentativi di minimizzazione da parte dei responsabili del disastro, nonostante la disattenzione e le imprecisioni di parte della stampa.