DISSERVIZI POCO SEGRETI
Posted by ambienti su settembre 17, 2007
volantino in formato PDF A4 da scaricare, stampare e diffondere
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29 Settembre 2007 – CASERTA
MANIFESTAZIONE STREET PARADE
IN DIFESA DEL TERRITORIO E DELLA SALUTE
– Per la bonifica del territorio
– Per la chiusura del Lo Uttaro
– No all’apertura di nuove discariche
– Si alla raccolta differenziata
Concentramento alle 9.30
nel Piazzale della Parrocchia
Nostra Signora di Lourdes, via Kennedy – CASERTA
COMITATO EMERGENZA RIFIUTI
info: 333/8619118 – 333/4006582
luigino said
e’ poco segreto anche lo sfascio della giustizia (vedi ultimo numero l’espresso).
neanche a napoli si scherza: inghippo trasferimento e il nuovo gup caputo ci mettera’ mesi a leggersi migliaia di carte.
anche stavolta (solo per mesi o per sempre?) se la scappotteranno decine di eccellenti, tra cui bassolino.
vedi ad calendas:
http://www.decidiamoinsieme.it/ad-calendas/
luigino said
un’altra cosa non segreta? Pecoraro Scanio….
Segnalo due emblematiche notizie sul ministro “”verde”.
La prima racconta il flop di una recente conferenza strombazzata dal ministero e alla fine criticata pure dal fratello di Prodi…..
http://www.fareambiente.it/lacredibilitadelministro.htm
La seconda stigmatizza un taglia&cuci da Prima Repubblica…..
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=2897
luigino said
poco segreta anche la mancata “solidarieta’” tra Regioni…..
Quella Umbria “”chiude” alla Regione Campania, che aveva chiesto una mano sull’emergenza rifiuti…..
http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=22935
Massimo dG said
caro luigino,
molto interessanti le esternazionni nei tuoi “commenti”, poiche è essenziale coinvolgere le persone in esercizi di ragionamento sempre più articolati e profondi, ma con dettagli sempre piu chiari e netti, ti invito a disquisire in un articolo/relazione sul tuo punto di vista complessivo della situazione che stiamo vivendo. Sarebbe motivo per molti conoscere le prospettive di altri per meglio mettere a fuoco le sfumature che chi preso dal fare può non notare.
Grazie della tua partecipazione al blog , e se puoi partecipa alle nostre azioni e riunioni personalmente.
luigino said
@ Massimo dG
Ambienti sa che posso e mi sento di intervenire solo come faccio. Non ti aspettare da me articoli/relazioni.
Per le relazioni credo che bastino quelle che circolano e vengono da tutti gli esperti che sono nei comitati + quelle che vengono – purtroppo – da enti e istituzioni (cnr, Oms ecc.).
Qui c’e’ un blocco che sembra irremovibile e legato alla situazione complessiva dei rifiuti.
Una cosa naturale, secondo me, perche’ se non si risolve la situazione nazionale e regionale non puo’ esserci svolta qui.
Percio’ e’ necessario seguire tutto, anche quello che succede a napoli dove – oggi – sarebbe in atto una corsa contro il tempo per accelerare sulla nomina del nuovo gup per l’inchiesta che coinvolge anche bassolino.
Il rischio lì è la prescrizione e non è detto che questa corsa di oggi serva solo a mettere a posto le carte e salvarsi un po’ l’anima.
Per gli articoli, questo sito fa quello che puo’ e deve. Qualcuno potrebbe – a freddo – consigliare metodi e azioni per parlarne meglio, far sapere meglio, discuterne meglio, condividere meglio.
Ma il fatto e’ – ne ho ragionato via mail con Ambienti – che questa situazione e’ proprio grave assai. Quindi si porta dietro anche una giusta dose di esasperazione.
Come fai allora a suggerire qualcosa di altro – visioni, ironie – a gente che ha le finestre sbarrate h 24?
Piuttosto trovo ancora la forza di meravigliarmi che altrove a Caserta – anche dove la puzza di uttaro non arriva sempre – si consideri ormai normalità carreggiate invase da cumuli di spazzatura – qui dove abito io c’e’ un posto con duecento mq di roba – .
La gente non protesta, diciamolo. Per la maggior parte se ne frega, tira a campare, pensa alla quarta settimana – e digli che non deve farlo….. – il massimo che gli puo’ passare in testa e’ cercare qualche politico locale che abita vicino a lui per vedere se puo’ fare il piacere a tutto il vicinato e far venire il camion sace.
Mi meraviglia – ancora – che non abbiano fatto un’ordinanza per vietare il conferimento. Non voglio qui discutere ancora le colpe di tizio e sempronio, ma forse sarebbe stato un microscopico passo per far ragionare la gente anche a consumare meglio, a conservare a casa, a dividere le frazioni dentro casa, no?
Nessuno – basterebbero poche decine di euro – si inventa qualcosa per partire dai bambini. Una bicicletta in regalo – o un corredo di pastelli e carta per la tua classe o altro – metterebbe in moto i bambini dentro le case, a dividere e portare a scuola, costringendo i genitori a seguirli.
Cose fatte altrove decenni fa, con successo, qui niente.
Non deve farlo per forza un’istituzione, lo potrebbe fare pure un dirigente scolastico, una maestra, un gruppo di genitori, un’associazione.
Hai voglia a fare gli ottimisti, caro mio, qui c’e’ quasi sempre calma piatta nel cuore e nella testa della gente.
Forse tutti si smuoveranno solo prima che arrivino le ruspe dei militari a liberare i primi piani dai cumuli.
Pero’, che fai? Ti fermi? Non pensi piu’? No, ma e’ tosta assai.