FREE BURMA
Posted by ambienti su settembre 28, 2007
PER OGGI E DOMANI AMBIENTI SI TINGE DI ROSSO. ADERISCE ALL’AZIONE INTERNET FREE BURMA DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO BIRMANO CHE SUBISCE LA VIOLENZA DI UNA FEROCE REGIME MILITARE, UNA DITTATURA CHE CHE HA BLOCCATO LA RETE DI BLOG DEL PAESE E CHE ARRESTA E UCCIDE ANCHE I GIORNALISTI ANDATI LÌ A DOCUMENTARE.
LA CAMPAGNA FREE BURMA È SOLO UN GESTO SIMBOLICO, MA PUÒ SERVIRE PERCHÉ L’INFORMAZIONE E LA POLITICA INTERNAZIONALI NON SI DISTRAGGANO DAGLI EVENTI IN BIRMANIA.
QUI UN LINK A BLOGOSFERE CHE HA SOSTENUTO IN ITALIA L’INIZIATIVA ^.
The Boss said
Cari amici, sono troppo giovane per aver vissuto quel periodo ma se c’è una cosa che mi piace della contestazione degli anni 60 è quella frase che dice “think> globally, act locally” che, per chi non masitca l’ingelse significa, “pensa a livello globale, agisci a livello locale”. Ed è per questo che ho pensato che, anche se domani scenderemo in piazza per chiedere soluzioni ad un problema serio che ci riguarda molto da vicino, potrebbe essere una buona idea esprimere la nostra solidarietà al popolo birmano che stà combattendo pacificamente per la propria libertà. Sono 45 anni che il Myanmar (ex Birmania) è sotto una delle più crudeli dittature della storia dell’uomo. I militari birmani tengono agli arresti domiciliari in una casa prigione super sorvegliata la leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi , premio Nobel per la pace, e sedano nel sangue qualsiasi manifestazione pacifica. Penso che ognuno di noi, in questi 10 mesi di azioni pacifiche, ha acquisito una maggiore consapevolezza dell’importanza di poter manifestare il proprio dissenso ed è per questo che vorrei proporvi una testimonianza di solidarietà con il popolo birmano. Il colore che caratterizza la protesta birmana è il rosso. Non il rosso del comunismo (quello non ci interessa), ma quello dei monaci buddisti. Per cui se siete d’accordo vi chiederei di indossare domani alla manifestazione qualcosa di rosso. Una maglietta, un foulard o qualcos’altro. E’ evidente, però, che questa iniziativa, se trova il vostro consenso, non va strumentalizzata da nessuno in nessun modo. Altrimenti non se ne fa nulla.
DAG (in rosso per la Birmania) said
In Birmania è stato spento internet: non c’è più connettività. I più smanettoni, soprattutto gli universitari, riuscivano a pubblicare fino a poco tempo fa foto che documentavano gli avvenimenti.
Esprimi la tua solidarietà al popolo Birmano, tingi di rosso il tuo blog. Se non puoi farlo, nel mio blog ho messo a disposizione uno script che inserisce una coccarda in alto a destra.
Kataweb.it - Blog - bloomsbury di Davide Fent » Blog Archive » Blogosfere sostiene la campagna “Free Burma” said
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