LA REPUBBLICA DI LUNEDÌ 28 APRILE 2008
Dal 5 luglio non ci sarà più posto per i rifiuti se non partiranno nuovi impianti
L’unica speranza per evitare la catastrofe è costruire nuove strutture
La pattumiera di Napoli
69 giorni prima della catastrofe
di Giuseppe D’Avanzo
NAPOLI – Il commissario Gianni De Gennaro ha fatto due conti e ha concluso che “dal 5 luglio le potenzialità di smaltimento delle 7.200 tonnellate prodotte giornalmente in Campania saranno inadeguate rispetto al fabbisogno”. Da oggi al 5 luglio mancano 69 giorni. Soltanto 69 giorni per evitare una nuova crisi urbana che potrebbe non risparmiare a Napoli e alla Campania patologie infettive degne di altri secoli. 69 giorni sono un tempo troppo ridotto per eliminare un sistema che, dall’emergenza, ricava profitti, finanziamenti, occupazione, utili politici. E intorno a questi interessi che presto il neo-presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si scontrerà con il presidente delle Regione Antonio Bassolino.
IL MATTINO – CASERTA DI LUNEDÌ 28 APRILE 2008
Scarsi controlli, via Gemito trasformata in sversatoio. Porta a porta: si decide in settimana
Rifiuti, raccolta ferma al palo
Il Comune: i cittadini non collaborano. Differenziata: vuote le stazioni ecologiche
di Antonio Pisani
Il flop della cosiddetta «differenziata semplificata» è ben visibile nelle strade del capoluogo. Cartoni, bottiglie di vetro e plastica giacciono ovunque, gettate dai commercianti e da normali cittadini. Via Gemito, via Unità d’Italia, sono l’emblema del fallimento; così come la stazione ecologica di via Talamonti, sempre meno frequentata. Sulla raccolta porta a porta il Comune decide tra oggi e domani.
Tutto l’articolo su Il Mattino on line 28/04/2008 ^
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