TU STAI TROPPO IN CRISI
Posted by ambienti su Maggio 30, 2008
PER SANDRO DE FRANCISCIS A TELEFONO CON MARTA DI GENNARO
CHE SECCATURA “TENÈ CHE GLI AMBIENTALISTI SI METTONO LÀ FUORI”
CHE SECCATURA “TENÈ CHE GLI AMBIENTALISTI SI METTONO LÀ FUORI”

A leggere le 643 pagine dell’ordinanza con cui il Gip di Napoli Rosanna Saraceno ha disposto gli ultimi 25 arresti ^ per l’affare rifiuti vengono i brividi. Non solo, forse non tanto, per l’enorme quantità di singoli reati che si prospetta lungo le pagine. Di più fa paura la perfetta consapevolezza di molti indagati di continuare ad agire in un sistema sbagliato, attraverso il quale, nonostante tutte le chiacchiere ufficiali, sarebbe stato impossibile risolvere alcunché. In una situazione simile tacere è già una colpa grave, almeno sul piano morale e politico.
Come qui avevamo ipotizzato, la principale attività del commissariato era rimediare alla giornata a qualche apparenza – soprattutto le cartoline di Napoli – e continuare a far girare il sistema, senza pensare al futuro se non in termini troppo nebulosi, senza provare scrupoli nell’avvelenare consapevolmente un po’ di cafoni, tra i quali vanno compresi gli abitanti di Caserta.
Non divaghiamo. Vediamo che cosa si dicono la dottoressa Marta Di Gennaro, allora vice di Bertolaso, e il presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis il 4 giugno 2007.
È tutto abbastanza chiaro. Lui sembra preoccupato. Meno male, uno pensa, sarà per la salute di chi sta a due passi dalla discarica, dopotutto De Franciscis è un medico. Macché: la prima preoccupazione è per “la programmazione di un anno”. Poi la seccatura degli “ambientalisti che si mettono là fuori”, evidentemente quelli del Comitato Emergenza Rifiuti. Per carità, meglio non averla tra i piedi gente che pretende il rispetto delle leggi e la tutela della salute pubblica. E a questo ora ha provveduto il decreto Berlusconi con la “militarizzazione”.
Quel che non è molto chiaro è l’accenno di De Franciscis alla seconda discarica. Si preparava già Lo Uttaro 2?
Per Lo Uttaro 1 ci sarebbero altre cosucce interessanti nell’ordinanza del Gip. Si scopre, per esempio, che la direzione dell’ACSA CE3 e almeno un dirigente del commissariato, oltre la Di Gennaro, erano perfettamente al corrente delle sostanze pericolose presenti in discarica. Si aprono scenari inquietanti sul comportamento del prefetto-commissario Pansa nel corso dell’azione ex art. 700 c.p.c. intentata e vinta dagli ambientalisti casertani. Perché resistere in giudizio – e sprecare per giunta altre risorse dello stato – quando al commissariato si sapeva perfettamente che la discarica era oltre ogni norma?
Ma per ora sentiamo questi due.
Quel che non è molto chiaro è l’accenno di De Franciscis alla seconda discarica. Si preparava già Lo Uttaro 2?
Per Lo Uttaro 1 ci sarebbero altre cosucce interessanti nell’ordinanza del Gip. Si scopre, per esempio, che la direzione dell’ACSA CE3 e almeno un dirigente del commissariato, oltre la Di Gennaro, erano perfettamente al corrente delle sostanze pericolose presenti in discarica. Si aprono scenari inquietanti sul comportamento del prefetto-commissario Pansa nel corso dell’azione ex art. 700 c.p.c. intentata e vinta dagli ambientalisti casertani. Perché resistere in giudizio – e sprecare per giunta altre risorse dello stato – quando al commissariato si sapeva perfettamente che la discarica era oltre ogni norma?
Ma per ora sentiamo questi due.
Marta: si pronto
Uomo non identificato: dottoressa DI GENNARO, buongiorno. Posso passare il presidente DE FRANCISCIS
Marta: eh, si me lo passi.
uomo non identificato: un attimo soltanto dottoressa
Uomo non identificato: dottoressa DI GENNARO, buongiorno. Posso passare il presidente DE FRANCISCIS
Marta: eh, si me lo passi.
uomo non identificato: un attimo soltanto dottoressa
Sandro: Marta, senti ascoltami, vabbè; no, ascoltami, si tratta di questo. Stamattina ha telefonato il professore GRECO.
Marta: si
Sandro: chiedendo al direttore dell’ACSA, l’amico Limatola, che siccome loro hanno il problema delle ecoballe, a questo punto, invece di impacchettarle mandano le ecoballe come tal quale, diciamo, per così dire, e lo mettono in discarica. Ma quella, ho detto, questa è una follia.
Marta: perché? È quello che stiamo facendo a Parapoti.
Sandro: E come fai?
Marta: e perché non posso?
Sandro: eh ma le quantità saltano, non reggiamo più la programmazione di un anno.
Marta: no, beh se si salta, si può fare programmandola
Sandro: e come no, eh no.
Marta: comunque la cosa è tecnicamente fattibile.
Sandro: si ma il problema è non è più frazione organica stabilizzata, è il tal quale macinato e portato con i camion alla discarica, giusto?
Marta: si
Sandro: si ecco. Eh, eh, quindi questo eh; mò, noi possiamo dire che ci attiviamo velocemente per trovare una soluzione per le ecoballe.
Marta: ecco, che sarebbe sicuramente ..
Sandro: ma sul quale stiamo, noi ‘sta settimana lavoriamo su cave, ecoballe e seconda discarica, però ..
Marta: molto bene, molto bene
Sandro: però non posso tenè che gli ambientalisti si mettono là fuori e diranno che mettiamo il tal quale in discarica
Marta: no, tu stai troppo, stai troppo in crisi; non sapevo, insomma, va bene, va bene, ci penso io ……….
Marta: si
Sandro: chiedendo al direttore dell’ACSA, l’amico Limatola, che siccome loro hanno il problema delle ecoballe, a questo punto, invece di impacchettarle mandano le ecoballe come tal quale, diciamo, per così dire, e lo mettono in discarica. Ma quella, ho detto, questa è una follia.
Marta: perché? È quello che stiamo facendo a Parapoti.
Sandro: E come fai?
Marta: e perché non posso?
Sandro: eh ma le quantità saltano, non reggiamo più la programmazione di un anno.
Marta: no, beh se si salta, si può fare programmandola
Sandro: e come no, eh no.
Marta: comunque la cosa è tecnicamente fattibile.
Sandro: si ma il problema è non è più frazione organica stabilizzata, è il tal quale macinato e portato con i camion alla discarica, giusto?
Marta: si
Sandro: si ecco. Eh, eh, quindi questo eh; mò, noi possiamo dire che ci attiviamo velocemente per trovare una soluzione per le ecoballe.
Marta: ecco, che sarebbe sicuramente ..
Sandro: ma sul quale stiamo, noi ‘sta settimana lavoriamo su cave, ecoballe e seconda discarica, però ..
Marta: molto bene, molto bene
Sandro: però non posso tenè che gli ambientalisti si mettono là fuori e diranno che mettiamo il tal quale in discarica
Marta: no, tu stai troppo, stai troppo in crisi; non sapevo, insomma, va bene, va bene, ci penso io ……….
(telefonata trascritta alle pagine 265/266 della citata ordinanza del Tribunale di Napoli ^)
Furio said
Ecco un altro post che ci fa sapere delle cose terribili. Ecco svelato il mistero dell’aria da cherubino del dr. De Franciscis. Riesce a svolazzare lieve tra le cose più turpi ed è sempre sereno, e se “sta troppo in crisi” qualcuno ci pensa …
giovanni said
Non è possibile che queste persone continuino a ricoprire cariche pubbliche dopo tutto quello che hanno fatto.
De Franciscis sei senza dignità!!!!!
diavola said
de franciscis è in crisi dall’aprile del 2005 e fa stare in crisi anche noi, presidente dimettiti e passa una bella estate a capri, così ti rilassi
agnese said
“Intercettazioni e scandalo rifiuti: Ginocchio: E’ l’ ora della VERITA’. Tutti agli arresti !!!”
http://www.officinavolturno.com/2008/05/29/intercettazioni-e-scandalo-rifiuti-ginocchio-e-l-ora-della-verita-tutti-agli-arresti/
Linus said
Lo dicevo io:
De Franciscis è irrecuperabile alla causa di qualsiasi casertano.
rossi prudente danilo said
De Franciscis vergognati e dimettiti
agnese said
Nel nome della Pace di cui sono Ambasciatrice, e per l’autorità che mi compete, mi permetto di rilasciare una sola sentenza suddivisa in 4 motivazioni:
1) “DIMISSIONI” immediate per la sua falsa testimonianza.
2) “SCANDALO ” per mancata responsabilità nel praticare una politica di servizio e tutela della comunità affidatogli.
3) “SI VERGOGNI” ma con quale coraggio continua a pavoneggiarsi e a spacciarci per servitore dello stato?.
4) Agli ARRESTI, perché é il minimo che può meritare una persona che ha dichiarato falsa testimonianza, che ha professato pubblicamente la sua fede di credente cattolico, che ha avuto il coraggio anche di andarsi a prendere la Santa Comunione (Chi non ne é degno, in questo caso come dice Cristo: mangia e beve la sua condanna).
Costui ha mangiato e bevuto la sua Condanna. Si Vergogni e si penta di aver venduto l’intera comunità come il territorio affidatole a un destino immane e senza futuro.
SI VERGOGNI … SI VERGOGNI …
VERGOGNA !!!
Questa é la motivazione che verrà riportata sull’attestato (solitamente di merito, ma in questo caso sarà esattamente il contrario) che gli rilascerò a firma della sottoscritta, delegittimandolo dal suo incarico di rappresentante della nostra provincia…
Ossequi
Shalom
A.g.
mymind said
x Agnese
Premesso che capisco e condivido la tua giusta indignazione, non ti sembra di esagerare un po’ con la condanna agli arresti? I magistrati hanno le carte ed è meglio lasciar decidere a loro. Hanno dimostrato coraggio. E poi tu chi manderesti ad arrestarlo? Hai un corpo di polizia della Pace? Per i “reati” relativi alla fede non sarebbe pù opportuno invocare una scomunica? Se fosse cacciato via dalla Chiesa sarebbe una bella punizione: per la sua anima e per le sue prospettive politiche, visto che i voti se li è andati sempre cercando – e purtroppo li ha avuti – anche in chiesa.
Linus said
La “scomunica”? A chi ha fatto scempio del nostro territorio e della nostra salute?
IO LI INGOZZEREI DI PERCOLATO !!!!
mymind said
Una scomunica non è uno scherzo. Non sarebbe una cosa tanto ridicola per un personaggio che si è proposto agli elettori con il sostegno di comunità e associazioni cattoliche. Intanto la scomunica gli impedirebbe di andarsi a piazzare in chiesa in prima fila ogni volta che c’è una cerimonia religiosa di rilievo pubblico importante e affollata, come ultimamente ha continuato a fare. E non credo che lo abbia fatto per sincera devozione – altrimenti avrebbe prima dovuto pentirsi ed espiare – ma solo per riguadagnare una credibilità e un consenso sempre più declinanti. Ai fedeli che lo vedono lì, e ai lettori cattolici dei giornali che riferiscono in cronaca la sua presenza, può venire da pensare che lui continua ad agire con l’approvazione di importanti autorità religiose, per molti anche autorità morali, e che perciò chi gli muove critiche è un calunniatore. Ecco, toglierli almeno questo paravento non mi sembrerebbe sbagliato.
ufficistampa said
Va bene per la scomunica …
lasciamo intanto che le indagini degli inquirenti proseguano fino in fondo, fino in fondo, e speriamo bene, la Pace ci assista.
Lo scempio perpetrato é gravissimo. Ma ti rendi conto: quello (De Franciscis) sapeva tutto da oltre un anno e non parlava, andava a farsi bello, pavoneggiandosi di quà e di là, e si è permesso di attaccare gli ambientalisti, ovvero la gente della sua comunità casertana. E ti sembra un comportamento da vero leader responsabile che ha a cura il bene dell’intera comunità? Ma ti rendi conto ke presa per il c.? (scusa mi fermo perché non é linguaggio consono alla pace)
Sentite, sono stanca e distrutta, appena tornata dal conservatorio di Monopoli, anche lì oggi, mentre tenevo una lezione sul mio impegno di artista per la pace, mi sono incazzata (quelli di fronte a me, maestri e allievi, mi guardavano esterrefatti) pensando al disastro nel nostro martoriato territorio. Stamane mentre mi trovavo in viaggio ammiravo il territorio dall’Irpinia alla Puglia. Stupendo… montagne intere (non sventrate) lunghe distese di verde, coperte da enormi tappeti biondi di grano maturo … Le paragonavo alla nostra martoriata terra … assediata dalle discariche abusive e pericolose e dallo scempio delle cave …
Nel frattempo leggendo il giornale ho letto l’articolo relativo al processo cavaioli, poi guardavo ancora quelle terre … mi incazzavo … Chi ha permesso tutto ciò? La colpa di chi é?
Tutti agli arresti … basta!
Una forte lezione se la meritano tutti questi mostri (non saprei come definirli meglio). Condanna ai lavori forzati, Chi violenta l’ambiente commette grave colpa di omissione nei riguardi dell’autore della Vita!!!
Scusate le parole. Ieri sono stata a Marigliano, ad un altra manifestazione, ho visto Nunzia Lombardi e il dottor Marfella sul palco con me. Porto i loro saluti a tutti voi del comitato.
Pace e bene Buona serata. Buon presidio e buona lotta a difesa della vita.
a.g.
Linus said
D’accordo con Agnese.
La GALERA!!!!
Manganelli si lamenta che in Italia non c’è la certezza della pena?
Bene. Cominciamo dai reati più gravi: disastro ambientale, tentata strage etc.
Fuori programma vi linko questo gustosissimo articolo di Travaglio.
http://www.grnet.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1435&Itemid=9
Molto, molto istruttivo.
Minimoimpatto said
Ricordate che per loro non serve l’indignazione,
Serve la DIVULGAZIONE!!!
FATE LEGGERE A TUTTI LE intercettazioni e ricordategli che se si ammaleranno lo debbono a LUI!!!
Se le loro case non valgono più come prima lo debbono a LUI!!!
Se i casertani vengono definiti dei luridi ed abietti criminali chiedessero a LUI il perchè!!
Io chiedo a voi che non manifestate in piazza, siete con LUI o con il resto degli italiani onesti?