In corso dalle 16 un presidio alla cava Mastroiannni, Caserta, luogo prescelto dal governo per il disastro Lo Uttaro 2
Archive for 31 Maggio 2008
PRESIDIO LO UTTARO 2 – 31/05/2008
Posted by ambienti su Maggio 31, 2008
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IL MARE CHE BAGNA CASERTA
Posted by ambienti su Maggio 31, 2008
Non stiamo qui a rispiegarvi perché non dovrebbe essere così e quanto il percolato è un liquido tossico e inquinante per l’aria, per la terra, per l’acqua e per il nostro cibo. Ormai chi segue il Campania Monnezza Show lo dovrebbe sapere. Nè stiamo a ripetervi che in discariche “a norma”, com’era secondo Bertolaso, De Franciscis e Petteruti Lo Uttaro 1, certe cose non dovrebbero MAI vedersi e annusarsi. Possiamo solo consigliarvi di approfittare delle offerte in corso in vista dell’estate per comprarvi una barchetta o almeno un canotto. Così quando arriverà il caldo più forte potrete fare rinfrescanti gite sul nuovo mare di Caserta, contemplando gli stormi di gabbiani e godendovi più da vicino la brezza di merda. Se temete di non trovare posto non preoccupatevi: Berlusconi & Bertolaso ci hanno promesso Lo Uttaro 2.
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COME LA PAURA AVVELENA LA DEMOCRAZIA
Posted by ambienti su Maggio 31, 2008
di Antonio Roano ^
del Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta
Lunedi mattina, durante un giro a Caserta per impegni personali, ho approfittato dell’occasione per tastare il polso ai casertani sull’emergenza rifiuti. La risposta che la maggior parte di essi mi ha dato sulla decisione del governo di individuare ancora una volta la zona Lo Uttaro per lo sversamento dei rifiuti è stata “mica la monnezza può stare per strada, da qualche parte la dovranno mettere”.
Ho capito quindi che il modo di vedere la vicenda rifiuti si intreccia fortemente con le altre emergenze che esistono nel nostro paese, da quella dell’immigrazione clandestina a quella del lavoro precario, dalla criminalità ordinaria all’emergenza climatica, dall’affollamento delle carceri all’abusivismo edilizio, dall’evasione fiscale al rientro di capitali dall’estero.
Per ognuna di queste situazioni il bombardamento mediatico effettuato dalle TV e dai giornali in mano ai grandi poteri economici, ha avuto lo scopo di creare un clima di forte preoccupazione, quasi di panico. Tale stato mentale offusca le normali capacità cognitive, per cui scatta il meccanismo istintivo di autodifesa che fa accettare qualunque soluzione anche a costo di calpestare le regole democratiche ed il dettato costituzionale che sono le barriere che ci separano da una situazione di regime e di negazione della democrazia.
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