ALLA CAMERA BLOCCATO DAL DEPUTATO SALVATORE MARGIOTTA DEL PD
UN EMENDAMENTO CONTRO LO UTTARO 2 DI FRANCO BARBATO DELL’IDV
L’asse della devastazione ambientale PD-PDL ha impedito al deputato Franco Barbato di Italia dei Valori di scongiurare in Parlamento la discarica Lo Uttaro 2. Barbato ha presentato un emendamento contro la discarica spiegando ai deputati che Lo Uttaro 1 è già un mare di tossico percolato dove sarebbe necessario procedere immediatamete alla promessa bonifica. E ha chiarito che invece proprio lì accanto, alla cava Mastroianni, il decreto del governo ha programmato un altro disastro. “Come si fa così a chiedere fiducia ai cittadini?” ha detto Barbato. Ma dopo di lui ha parlato l’onorevole Salvatore Margiotta del Pd, che è tra l’altro vicepresidente della Commissione Ambiente e ingegnere idraulico, perciò dovrebbe essere in grado di capire la gravità della situazione denunciata da Barbato. Margiotta, a nome del suo partito, si è pronunciato contro l’emendamento, sostenendo che l’individuazione certa dei siti per le discariche è uno degli aspetti maggiormente positivi del decreto 90 sull’emergenza rifiuti in Campania.
Barbato si era opposto in aula anche alla discarica a Chiaiano, chiedendo di procedere all’individuazione di un altro sito idoneo per Napoli. Per Caserta aveva chiesto di sostituire al comma 1 del decreto le parole “località Torrione (Cava Mastroianni)” con “località Parco Saurino 3 (Santa Maria La Fossa)”. Ciò in riferimento alla gravissima situazione ambientale a Lo Uttaro, illustrata in aula anche con il supporto di materiale fotografico, e indicando in alternativa la discarica già pronta, allestita ed inutilizzata dal 2002 di Parco Saurino 3. Una discarica che è già costata diversi milioni di euro allo Stato e che è stata di recente “ritrovata” dall’assessore all’Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini.
La discussione in aula su decreto 90 riprederà martedì prossimo.
E qui il caso di ricordare ancora che nel novembre 2006 il sottosegretario Guido Bertolaso, allora commissario governativo, il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti e il presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis (entrambi attualmente del Pd) con la firma di un Protocollo d’intesa si erano impegnati a non ubicare mai più un impianto di trattamento o di deposito dei rifiuti nei comuni di Caserta, San Nicola, Maddaloni e San Marco. Per questa gente le parole e gli impegni presi sono carta straccia.
cliccando qui si va al video con l’intervento di Barbato e la replica di Margiotta ^