Finalmente la Polizia provinciale di Caserta comincia ad accorgersi di malefatte relative ai rifiuti alle quali – a parte polizia di stato, carabinieri e magistratura – qui nessuna autorità sembrava fare troppo caso. Malefatte che in pratica avvengono da sempre, in particolare avvenivano intorno alla discarica Lo Uttaro quando veniva propagandata come “eccezione virtuosa” (qui lo avevamo documentato ^). Che vorrà dire questa nuova e diversa attenzione della Provincia? Preoccupazioni perché si sono visti i possibli effetti giudiziari delle “distrazioni”? Una messa in riga da parte del “coordinamento” con la Questura? Anche un sintomo di conflitti in retroscena sui nuovi criteri di organizzazione dei servizi di smaltimento? La notizia è piccola, ma gli interessi in ballo possono essere grossi. Tra il diritto dei cittadini a non avere addosso perniciose dispersioni di trasporti fuori norma e sistema di movimentazione dei rifiuti che è apparso spesso inquinato da infiltrazioni di camorra oltre che di percolato. (la foto fa parte della nostra documentazione su Lo Uttaro e risale a giugno 2007^).
Di seguito il comunicato diffuso oggi dalla Provincia di Caserta.
Rifiuti, due operazioni della Polizia provinciale. Sei autisti denunciati nel corso di controlli al Cdr
Nel corso di due distinte operazioni di controllo all’impianto Cdr di Santa Maria Capua Vetere, portate a termine ieri e oggi, la Polizia provinciale ha denunciato gli autisti di sei ditte di smaltimento rifiuti. In seguito agli accertamenti effettuati sugli autocarri in sosta e in attesa di poter conferire i rifiuti all’impianto, gli agenti hanno verificato la perdita dagli automezzi di percolato, che finiva direttamente al suolo, emanando esalazioni nauseabonde. Gli autisti sono stati denunciati alle autorità competenti per la violazione di quanto disposto dalle leggi vigenti in materia, che prevedono, tra l’altro, che il trasporto dei rifiuti sia effettuato secondo modalità che impediscano la dispersione dei rifiuti.
Le due operazioni rientrano nell’ambito delle attività svolte dalla Polizia provinciale, su indicazione della Questura di Caserta, a supporto dell’Esercito italiano e delle altre forze dell’ordine impegnate nel monitoraggio del materiale in ingresso all’impianto Cdr di Santa Maria Capua Vetere.