AI COLLI AMINEI ESPERIMENTO RIDICOLO
AVEVA RAGIONE L’ASSESSORE GANAPINI
di Giuseppe Messina
Dopo una puntuale verifica da parte dei tecnici dell’assessore regionale Ganapini è saltato fuoti che l’esperimento della raccolta differenziata ai Colli Aminei a Napoli è solamente uno sporco bluff. Come scrive il Corriere del Mezzogiorno di oggi riferendo di un sopralluogo di due collaboratori dell’assessore ^.
Cassonetti presenti (avevano detto che li avevano tolti), frazione umida non raccolta o ritirata con giorni di ritardo. Insomma una partita giocata sul filo di un’informazione e comunicazione fatta da pennivendoli che avrebbero potuto alzare il culto dalle sedie e verificare di persona se esiste o no un servizio “sperimentale” di raccolta differenziata in quel quartiere di Napoli (ben 25000 abitanti).
Ma di quale esperimento parlano questi amministratori? Ma quali bisogni o interessi amministrano?
Sarebbe il caso che le associazioni, i movimenti e le Assise andassero di persona a verificare, intervistare, fotografare la sceneggiata mediatica messa a punto da un’amministrazione legata evidentemente al contratto FIBE che prescrive espressamente il divieto assoluto di fare la raccolta differenziata.
Occorre scoprire il gioco e denunciarlo all’opinione pubblica nazionale e internazionale.