IL RISVEGLIO DELLA PROVINCIA
Posted by ambienti su novembre 7, 2008
Lo Uttaro, De Franciscis scrive a Bertolaso
“Avviare la bonifica dell’area, no alla cava Mastroianni”
Sogno o son desto? Nell’avvio lo stile dello scritto sembra quello solito autoincensatorio del presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis, ma subito c’è un cambio di registro. Questa volta si tratta di una lettera al sottosegretario Guido Bertolaso con un no deciso e argomentato a Lo Uttaro 2 – discarica prevista per legge nella cava Mastroianni a Caserta, a pochi passi da quartieri densamente abitati – e una richiesta di bonifica per Lo Uttaro 1. Sarà che De Franciscis con la vittoria del “suo” candidato Barack Obama per la presidenza degli Stati Uniti (ha la doppia cittadinanza Italia-USA e ha dichiarato di averlo votato) si è improvvisamente ricordato che la politica è anche, e soprattutto, dare risposte ai bisogni dei cittadini? O è un altro diversivo? Vedremo.
• Qui il testo completo della lettera di De Franciscis a Bertolaso ^
• E la Provincia promuove un workshop sui rifiuti destinato agli studenti ^
Marco said
Per una volta tanto condivido quello che dice De Franciscis.
La tempistica però è decisamente sospetta.
A quanto pare la provincia rischia il commissariamento per la mancanza di un piano per la gestione dei rifiuti … Uhm che coincidenza!!
ambienti said
x Marco
Che abbia compiuto un atto formale di protesta è comunque importante. Seguiamo gli sviluppi. Si potrà capire presto se intende fare sul serio o se si tratta di qualche altra manovrina.
ambarabà said
Effettivamente non è lo stile mellifluo e tortuoso del De Franciscis che conosciamo. La lettera se la sarà fatta scrivere. O sono le buone ragioni che hanno migliorato lo stile? Quando si usano buone ragioni non bisogna arrampicarsi sugli specchi per argomentare l’incredibile.
nologo said
E ora che dovremmo fare? Una manifestazione pro De Franciscis? Ha avuto bisogno di due anni per capire e cominciare a dissociarsi. Comunque, meglio così.
danilo said
De Franciscis e Lucia Esposito dovrebbero sol vergognarsi, chi sa quale mossa oscura si cela dietro. VERGOGNATEVI E ANDATEVENE X SEMPRE DA CASERTA
ambienti said
X Danilo
E se avessero capito che avevamo ragione noi? Che di questo passo, cioè adattandosi alla legge 123 che prevede Lo Uttaro 2, non si può andare che verso un disastro sempre peggiore per tutti? Soprattutto se lo avesse finalmente capito De Franciscis, visto che l’assessore Esposito è da poco in carica e per il passato non può considerarsi responsabile, anzi la sua nomina potrebbe essere un altro segnale di svolta.
Vabbe’ l’indignazione, che ha le sue buone ragioni. Ma il nostro obiettivo essenziale dev’essere “punire” questo o quel personaggio? Oppure chiuderla con Lo Uttaro, fare le bonifiche e avere un’ambiente migliore?
A parte il giudizio sul Protocollo, per il futuro de Lo Uttaro De Franciscis nella lettera riprende pari pari alcuni fondatissimi argomenti dei comitati e dei cittadini. E’ quello che gli chiedevamo di fare. Speriamo che non sia troppo tardi. Che i nostri argomenti li avanzi ufficialmente in sede istituzionale può essere una cosa buona.
Se ci sono in retroscena “mosse oscure” potremo accorgercene in fretta. Stiamo in campana.
Bond said
Gira voce che Berlusconi in persona avrebbe assicurato a De Franciscis che la decisione di creare nella cava Mastroianni la discarica Lo Uttaro 2 si può rivedere. Ma Berlusconi potrebbe sempre sostenere di essere stato frainteso o di aver voluto fare una battuta di spirito.
Bisogna capire quel che ha in mente, e fino a che punto avrà mano libera, il Dr. No – Bertolaso, che a Caserta e a Lo Uttaro è sempre stato molto affezionato. A lui riprendere possesso dell’area permetterebbe di mettere un po’ di pietre sopra a una discarica propagandata come “a basso impatto ambientale” ma giudicata una bomba chimica dalla commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti e attualmente ritenuta criminale dalla magistratura.
danilo said
x Ambienti
Mi meraviglio che siate proprio voi a spendere buone parole pro De Franciscis, proprio voi che sapete bene tutto quello che ha fatto, o meglio che non ha fatto, il nostro caro presidente.Comunque io abito in zona ex Saint Gobain e solo noi sappiamo che stiamo passando dall’apertura della maledetta discarica. Ancora oggi a distanza di un anno dalla chiusura dobbiamo stare chiusi in casa con i nostri bambini x la puzza nauseante che ci attanaglia.
E’ facile dire ha sbagliato ma ora pare che se ne sia reso conto, è come colui che dice ho ucciso ma me ne sono pentito,voglio rimediare. E’ ora che gli venga presentato il conto perchè anch’egli prima o poi dovrà pagare. E per quanto riguarda Lucia Esposito non è da meno. Chi sa perchè nelle elezioni a sindaco di San Nicola non ha preso neanche il 40% dei voti guidata da un forte partito, fortunamente per tutta la cittadinanza sannicolese, perdendo contro una lista civica guidata dall’attuale sindaco.
Ma la cosa che mi dispiace di più è che io sono un uomo di sinistra stanco di questi falsi politici e falsi idealisti. Io purtroppo De Franciscis l’ho votato ma questo errore non lo farò più anzi grido a gran voce DE FRANCISCIS VATTENE XCHE’ CASERTA NON TI VUOLE PIU’, e vi assicuro è il pensiero di tutta la cittadinanza.
ambienti said
X Danilo
Dove le hai viste le buone parole? Stiamo solo cercando di essere pratici per raggiungere un obiettivo. E stiamo prendendo atto del fatto che la nuova posizione espressa nella lettera dal presidente della Provincia potrebbe contribuire a raggiungere l’obiettivo. Soprattutto se sarà seguita da atti adeguati e non resterà una vuota chiacchiera. Poi ognuno potrà farsi i suoi conti e giudicare a modo suo.
danilo said
x ambienti
Certo la mia non voleva essere una polemica nei vostri confronti, anzi penso che vi si possa solo dare merito per quello che fate, continuate così x il bene della nostra provincia.
Maddy said
A proposito di voci che girano: c’è gente che dice che ha visto camion di rifiuti sparire inghiottiti (e bruciati) nel cementificio Cementir a Maddaloni. E’ possibile una cosa del genere? Oltre alla polvere anche il fumo velenoso dei rifiuti dobbiamo respirare?
Marco said
X Maddy
Quanto dici confermerebbe ciò che ho letto e cioè che nel piano gestione rifiuti votato dal consiglio regionale si da espressamente la possibilità ai cementifici di Caserta e Maddaloni di bruciare rifiuti.
danilo said
x Maddy
Non so se ti può aiutare, ma ti racconto: casa mia oltre a essere nelle vicinanze di lo Uttaro in linea d’aria è di fronte alla cementir, quest’anno, il 15/08/2008 alle ore 07.00, ho riscontrato che dai forni della cementir è uscito un fumo nerastro, che non era il solito che da lontano si nota, ma molto più nero. Al che il mio primo pensiero è stato “chi sa cosa ci stanno bruciando”. Da allora mi è capitato, svegliandomi presto la mattina, soprattutto nei giorni festivi ed uscendo col cane, di notare quel fumo altre volte, poi all’improvviso quel fumo denso finisce ed il forno smette di bruciare.
Da pochi giorni poi sono venuto a conoscenza che i forni della cementir e di moccia non saranno più usati x le cave, quindi ci fanno credere che finalmente il peggio è passato. Ma potrebbero essere usati come inceneritori, grazie all’assessore regionale all’ambiente Ganapini il quale ha dichiarato che questi impianti possono funzionare da bruciatori di immondizia e sono meno inquinanti dell’inceneritore di Acerra. In questo modo ci fregano due volte e naturalmente questi signori prenderanno anche il famoso CIP 6, che sono incentivi a chi brucia MUNNEZZA. Purtroppo tutto torna e questo sembra essere il motivo perchè non si aprirà Lo Uttaro 2 e non perchè De Franciscis si sia finalmente svegliato. E’ tutto scritto a tavolino con le 3 B e cioè Berlusconi, Bassolino e Bertolaso.
danilo said
A proposito, dimenticavo di sottolineare che comunque il sito di trasferenza di lo Uttaro è sempre attivo a dieci metri dalla discarica, e li vengono sversati quotidianamente i rifiuti a cielo aperto. Per verificare basta passare di lì un giorno qualunque ed in qualsiasi ora del giorno x notare camion in fila in attesa di sversare. Diversamente non saprei spiegarmi il motivo di quei camion in fila ed in attesa. E poi non so se sono l’unico che nota che la montagna a cielo aperto, e non il panettone, è sempre più grande. Ma questo purtroppo nessuno lo dice.
A questo punto a che serve fare una discarica e smuovere la popolazione civile ed onesta, a differenza dei nostri governanti, quando possono fare una montagna e nessuno dice niente? I nostri policanti dovrebbero solo vergognarsi di essere casertani.