San Nicola La Strada è un comune confinante con Caserta tra quelli più colpiti agli effetti micidiali de Lo Uttaro, discarica avvelenata addosso alle case che andrebbe bonificata con urgenza e per la quale invece la recente legge 123 avrebbe previsto in pratica un raddoppio con la creazione de Lo Uttaro 2 nell’adiacente cava Mastroianni. Come se non bastasse a San Nicola il servizio di raccolta dei rifiuti urbani da anni funziona male, provocando ai cittadini, che pure pagano una tariffa salatissima, gravi problemi e situazioni di vera e propria calamità. Da notare che i cittadini di San Nicola sono ben sensibilizzati alla questione rifiuti e perciò – come hanno più volte fatto presente al Comune – favorevoli a un massiccio incremento della raccolta differenziata. Però è tale il groviglio di interessi contrastanti, di accordi contrattuali pregressi, di inadempienze da più lati, di disordini di finanza e di pagamenti (per l’Unione Calatia di cui San Nicola fa parte), che non si riesce a venirne fuori. Altro che fine dell’emergenza rifiuti.
Perciò il ComEr ha invitato i sannicolesi a un nuovo appuntamento oggi in Comune.
Il Comitato Emergenza Rifiuti invita i cittadini a partecipare stasera alle 18 al Consiglio Comunale di San Nicola La Strada.
Nella seduta l’amministrazione comunale dovrà rispondere all’interrogazione del consigliere Celiento sull’argomento raccolta differenziata che veramente è a livelli pessimi, appena il 13,7 %.
Vogliamo chiedere a gran forza al sindaco Angelo Pascariello di estendere la raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale, e di uscire dall’unione dei comuni Calatia che procura ai cittadini sannicolesi solo aggravi di spese e crisi nella raccolta, come in questi giorni per uno sciopero causato dal mancato pagamento alla ditta Jacta da parte del comune di Maddaloni. I cittadini di San Nicola si trovano a pagare profumatamente la TIA, fanno sacrifici immensi per trasportare i rifiuti presso le stazioni ecologiche, in questi giorni trasformate in vere e proprie discariche, e si trovano lo stesso montagne di immondizia per strada.
Vogliamo sapere dal sindaco che fine ha fatto il progetto riguardante l’isola ecologica e quando i cittadini virtuosi potranno veder riconosciuto il loro impegno a differenziare con un corrispondente abbassamento della tariffa sui rifiuti.
Cerchiamo di essere in molti stasera e facciamo sentire da chi governa il nostro sfortunato comune.
Antonio, per il ComEr