La Campania si riempirà di inceneritori dotati delle “migliori tecnologie”. Ma ecco come poi vanno in realtà le cose quando si bruciano i rifiuti.
I risultati delle analisi sulle emissioni dell’inceneritore del Pollino, vicino Lucca, sarebbero stati ‘taroccati’. E’ questa l’ipotesi investigativa della magistratura lucchese a seguito della denuncia del colosso francese ‘Veolia’ che ha rilevato l’impianto dalla ‘Termomeccanica’. Un hard disk e’ ora al vaglio della magistratura che cerca prove a confermare l’ipotesi del software truccato. La vicenda alimenta nuove polemiche su un tema caldo, quello degli inceneritori che gia’ nel recente passato ha provocato vere e proprie rivolte come nel caso di Acerra. Intanto, gli abitanti della zona, che gia’ sospettavano e denunciavano da tempo i danni prodotti dal precedente inceneritore in funzione fino al 1988, ora sono preoccupati per gli effetti delle emissioni che sarebbero state fuori controllo. Nell’inchiesta di Mario Sanna per RaiNews 24 le testimonianze di tutti i protagonisti.
clicca sulla foto per vedere l’ inchiesta di Mario Sanna su RaiNews 24 ^
bisogna avere installato Windows Media Player o un altro lettore di file wmv