Rescissione del contratto per la Ecologia Saba a Caserta e negli altri comuni campani in cui il servizio di raccolta rifiuti era assegnato alla società ora colpita da interdittiva atimafia con provvedimento della Prefettura di Napoli. Ieri c’è stata una riunione di sindaci al Comune di Caserta per esaminare e decidere sulla situazione di crisi che si prospetta per i comuni interessati, che rappresentano il 10% del territorio regionale. Chiesto un tavolo di consultazione al Ministero dell’Interno con la partecipazione delle prefetture di Napoli e Caserta e del Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti.
Qui il relativo comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Caserta ^
Ma la Saba è sulla scena dei rifiuti a Caserta da quasi un anno, da quando partecipò alla gara per l’assegnazione del servizio di raccolta. I cittadini, in mezzo al solito scaricabarile generale, si chiedono se davvero non sia colpa di nessuno se si è arrivati a una situazione simile che di nuovo ci fa temere il peggio.