A CASERTA E NEGLI ALTRI COMUNI CAMPANI DOVE LA SABA HA OPERATO FINCHÉ NON È STATA COLPITA DA UN’INTERDITTIVA ANTIMAFIA. IL TAR HA DECISO IN ATTESA DEL GIUDIZIO DI MERITO
Il Tar ha stabilito la sospensione del provvedimento di interdittiva che ha colpito la Ecologia Saba. Per effetto della decisione del Tribunale amministrativo della Campania, la Saba può riprendere il servizio in tutte quelle amministrazioni pubbliche (inclusa quella di Caserta) dove l’appalto sia stato interrotto. «Premesso che l’amministrazione resistente ha l’onere di depositare in giudizio gli atti impugnati e tutti gli atti e documenti in base ai quali gli atti impugnati sono emanati – scrivono i giudici della prima sezione del Tar Campania – e ritenuto che va disposto il deposito da parte della Prefettura di Napoli di tutti gli atti e documenti in base ai quali sono stati emanati gli atti impugnati, in base alla documentazione disponibile agli atti di causa, le doglianze appaiono sorrette da sufficiente ”fumus boni iuris”. Considerato che la causa va decisa nel merito, da trattare in una prossima udienza, con sospensione nelle more dell’atto di revoca impugnato, il Tribunale amministrativo regionale della Campania, sospende nelle more l’atto impugnato».