Non bastavano i fumi alla diossina in arrivo dall’incendio a Marcianise, al nuovo festival del disastro ambientale a Caserta ha deciso di partecipare anche il cementificio Moccia.
Dove sono gli amministratori locali (di centrosinistra)? Dove sono le autorità varie preposte ai controlli? Dove sono il capo del governo che ha “salvato” la Campania (di centrodestra) e il suo sottosegretario Bertolaso (multiuso)? State certi che continueremo a vederli tutti nelle prossime passerelle televisive ed elettorali, a raccontarci altre balle, finché ci resterà un minimo di respiro per mettere un segno su una scheda. Per il resto a Caserta possiamo anche crepare tutti. Se a quest’andazzo di veleni non ci ribelliamo.
il testo e le foto che seguono sono di Giovanna Maietta
Ieri le frazioni di San Clemente e Centurano hanno per l’ennesima volta subito la nube tossica rilasciata dallo stabilimento di cemento, non più in grado di rispettare la normativa vigente per abbattere l’inquinamento. E pensare che Gennaro Moccia dichiara di fare tutto nella legalità … nuova denuncia alla violazione della legge e danno alla salute pubblica…
Ecco fotografato alle 12.30 un nuovo metodo economico e veloce di svuotamento filtri delo stabilimento.
ATTENZIONE: le foto sono state scattate quasi alla fine della pulizia, la polvere uscita era enormemente superiore a quella delle foto. Il sindaco, dopo un attento monitoraggio delle polveri, potrebbe disporre la chiusura, ma l’inutilizzo della nuova centralina di monitoraggio installata circa 6 mesi fa e finanziata con fondi pubblici ci porta all’unica conclusione plausibile: non c’è alcun interesse a tutelare la salute pubblica, ma ancora più gravi tali omissioni favoriscono attività lesive che svolgono gli imprenditori del cemento nel nostro territorio impoverito da cave cementifici e discariche …