IN LOCO
LE MERAVIGLIE DELLA DISCARICA
UNO SVERSATOIO DI VELENI IN ARIA, TERRA E ACQUA
Queste foto le ha scattate il dottor Nicola Santagata, membro del “Comitato dei garanti”, in occasione della sua visita ispettiva del 27 giugno u.s. presso la discarica abusiva di Lo Uttaro a Caserta. Non occorre alcun commento per dimostrare chi rispetta la legge e chi vuole il bene comune.
Per tale motivo, un vivo ringraziamento va al consorzio Acsa per la professionalità, l’attenzione, lo scrupolo e l’efficienza con la quale gestisce la discarica abusiva di Lo Uttaro.
Ma un particolare ringraziamento va al quartetto Bertolaso, Stasi, Petteruti, De Franciscis, che con il loro impegno e la loro determinazione stanno portando avanti un grande progetto di recupero della credibilità delle istituzioni, della difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. Nonostante questi cittadini siano così indifferenti ai problemi dello smaltimento dei rifiuti da creare problemi a chi è impegnato, nelle istituzioni locali, ad affermare la trasparenza, la partecipazione e la legalità.
Un grazie va a Petteruti e a De Franciscis, così sensibili alla gestione pubblica del ciclo dei rifiuti, alla lotta alla camorra, e ad affermare il principio della gestione pubblica per quanto attiene i rifiuti, che hanno collocato nel consorzio pubblico CE3 dirigenti sicuramente all’altezza del compito affidato.
Naturalmente siamo fieri di avere rappresentanti del genere, a cui si uniscono localmente quelli della cosiddetta sinistra e quelli ambientalisti, così pronti a cogliere il sentire del popolo di cui tanto si sentono espressione.
A costoro siamo doppiamente grati in quanto, con la loro presenza nel governo delle istituzioni locali, ci hanno dato quello da noi richiesto e da loro sottoscritto nei programmi elettorali a sindaco e a presidente della provincia.
Un sentito grazie anche all’assessore provinciale all’ambiente per il lucido piano provinciale per il ciclo dei rifiuti da lei messo in cantiere – subito dopo la firma del “Protocollo d’intesa” del sig. De Franciscis, l’11 novembre 2006 – con la prontezza che la cosiddetta emergenza rifiuti imponeva.
Siamo infine commossi dalla grande partecipazione di una città che, consapevole dell’impegno e dell’intensa passione istituzionale dei suoi rappresentanti, segue con crescente coinvolgimento le sorti di Terra di Lavoro.
Naturalmente il futuro ringrazia.
Giuseppe Messina – Comitato scientifico di Legambiente 30 giugno 2007
nicola said
E’ evidente che qualcosa non va.Tutta questa documentazione è conosciuta da tutti i rappresentani della “filiera” istituzionale sul territorio che Non muovono un dito.Non comment sulle persone che ci dovrebbero difendere e invece sono saldamente super-attakkati alle poltrone Non avendo la dignità di dimettersi definitivamente (portandosi dietro i principali colpevoli della CDL che adesso sono diventati degli “eroi” nella difesa dell’ambiente, della legalità ecc.ecc.).Purtroppo anche il Ministro Amato e il pres.della Repubblica fanno finta di niente dal momento che hanno sul loro tavolo tutta la documentazione.Anche se sarà molto dura, noi ci proviamo. Vorremmo che le persone si rendessero conto di ciò che sta accadendo e che cosa porterà nel futuro (leggere relazione dell’OMS)in negativo. Addà passà a ‘nuttata!!!