NUBI SU CAPUA
A fine luglio è arrivato dal Ministero dell’Ambiente, retto dal verde Alfonso Pecoraro Scanio, il parere positivo, sia pure con riserve, su un secondo inceneritore in Campania – dopo quello gigantesco di Acerra – da costruirsi a Santa Maria La Fossa, alle porte di Capua. Se non si deciderà di spostarlo a Villa Literno. Quel che pensiamo – e che pensano molti scienziati veri – sui gravi e irreversibili danni all’ambiente e alle persone provocati dagli inceneritori lo trovate nelle pagine TESTI e VIDEOLINK (pulsanti sotto la fascia col titolo del blog). Però molti politici, ora persino i verdi, appaiono affascinati dall’idea di risolvere il problema dei rifiuti in Campania facendo un bel falò. È un’idea, in definitiva, non tanto diversa da quella di chi decide di bruciare un cassonetto sotto casa per non sentire più la puzza di marcio, immettendo così nell’atmosfera sostanze pericolosissime. In più ci sono i grandi affari resi possibili anche dal contributo di denaro pubblico (le nostre tasse) agli inceneritori, definiti dai loro sostenitori italiani “termovalorizzatori”.
A Capua molti cittadini non sono d’accordo, già da prima del parere positivo del ministero. Di seguito i link a materiali sulla questione diffusi localmente dal circolo ARCICAPUA “Oltre il muro” e dal Comitato Capuano Allarme Rifiuti. A settembre ne riparleremo meglio.
INCENERITORE: TUMORI SENZA RUMORE ^
Appello ai cittadini di Capua, Santa Maria La Fossa e dintorni 21/06/07
di Comitato Capuano Allarme Rifiuti & ARCICAPUA – PDF 143 KB
SI DIFFERENZIATA, NO INCENERITORE ^
Appello ai cittadini dell’agro campano – volantino 14/07/07
di Comitato Capuano Allarme Rifiuti & ARCICAPUA – PDF 92 KB
IL VERDE HA DETTO SI, NOI NO ^
comunicato Comitato Capuano Allarme Rifiuti & Circolo ArciCapua 2/08/07
a margine » Le popolazioni di Capua contro il progettato inceneritore di Santa Maria la Fossa said
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