BIOMASSE PERICOLOSE
Posted by ambienti su aprile 28, 2009
Glielo avevamo detto che le centrali a biomasse fatte “per forza” potevano provocare danni … E ancora non sappiamo bene che cosa stanno e non stanno combinando nell’inceneritore di Acerra. Questa volta “arravogliandosi” da soli, senza alcuna responsabilità addossabile al “partito del no”. Peccato che lì i magistrati li abbiano diffidati dal mettere il naso. Quello per ora è territorio protetto del regime della monnezza. Fino a quando?
Centrale a biomasse
Finisce in manette Capobianco pretoriano di De Franciscis
CASERTA – La bufera è scoppiata alle prime luci dell’alba quando le macchine della guardia di Finanza hanno cominciato a solcare le strade del casertano e del napoletano. Arrestato e messo ai domiciliari Franco Capobianco, ex assessore della disciolta giunta de Franciscis, esponente del Pd (è stato sospeso dal partito) che è finito in manette assieme a Eugenio di Santo, un consulente dell’assessorato alle attività produttive che abita a Sant’Arpino e che anche lui è legato al Pd. L’inchiesta dei sostituti procuratori sammaritani (l’ordinanza è composta da 180 pagine) riguarda la costruzione di una centrale a biomasse a Pignataro. L’ordinanza parla di tangenti, pressioni e intimidazioni.
gianni said
E poi ci stupiamo perchè nel nostro territorio non si riesce a far partire nessun progetto serio e costruttivo, il perchè si è patito e si patisce in merito alla raccolta dei rifiuti, alla scelta di decisioni sbagliate ai danni della salute e dell’economia dei cittadini ONESTI di questi territori,che sono mortificati ogni giorno da persone che si celano sotto le spoglie di amministratori pubblici, che invece sono i distruttori del futuro delle proprie terre.
Ecco una delle maggiori cause dei nostri problemi, cerchiamo di non dimenticare quanto un giorno saremo chiamati a rinnovare i rappresentanti e amministratori delle nostri territori,anche noi semplici cittadini abbiamo le nostre responsabilità.
gianni said
Vorrei a proposito anche inserire un articolo del mattino in merito a questo problema http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=56244&sez=NAPOLI