COMINCIAMO MALE
Posted by ambienti su Maggio 3, 2010
IL NEOPRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CASERTA ZINZI
VUOLE UN FINANZIAMENTO UE PER UN INCENERITORE
Dopo i clan di camorra e dopo il sindaco del capoluogo Nicodemo Petteruti anche il neopresidente della Provincia di Caserta onorevole (Udc) Domenico Zinzi invoca un inceneritore in territorio casertano. Addirittura con una richiesta di finanziamento europeo dalla correttezza molto dubbia, visto che le norme europee non incoraggiano certo la creazione di nuovi impianti per l’incenerimento dei rifiuti. E, tra l’altro, come se a Caserta non avessimo già un gigantesco inceneritore a due passi, ad Acerra, che sta provocando serie e crescenti preccupazioni. Non solo per il fatto stesso di essere un impianto pericolosamente inquinante, ma anche per la sua incera affidabilità tecnologica, per la sua gestione, per la carenza di pubblicità sui necessari controlli.
Possibile che all’onorevole Zinzi siano sfuggite le notizie, le polemiche e le inchieste che negli ultimi anni si sono addensate intorno all’ipotesi di un inceneritore in provincia di Caserta? Sulla sua trovata non ritiene neanche di dover dare qualche spiegazione alla popolazione? O pensa, come il suo predecessore di segno opposto, l’ex presidente della Provincia Sandro De Franciscis, e come l’attuale sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, che il punto di vista dei cittadini diventi, una volta ottenuto il voto, elemento del tutto secondario per la gestione degli affari territoriali?
Sappiamo che nei giorni precedenti la sua richiesta alla UE Zinzi per i rifiuti aveva incontrato alcuni sindaci, tra i quali Petteruti. Speriamo che nell’amministrazione non voglia mettersi in società o in competizione con Petteruti in una gara a chi sa fare peggio ^. Per ora, tra l’uno e l’altro, sembra che sia probabile, a parità di disservizio, una bella stangata TARSU anche a Caserta ^.
Di seguito la notizia sull’inceneritore com’è stata trionfalmente diffusa dal sito della Provincia di Caserta ^
ZINZI HA INCONTRATO A NAPOLI I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE PER LE PETIZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO
30 aprile 2010 – Stamani, presso la sede della Prefettura di Napoli, il Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi, ha incontrato i componenti della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo per discutere delle problematiche inerenti la gestione dei rifiuti in Campania, in riferimento al passaggio delle consegne dal Commissariato di Governo alle Province, avvenuto lo scorso 1° gennaio. Accanto al Presidente della Commissione, Erminia Mazzoni, erano presenti i parlamentari europei Vincenzo Iovine, Andrea Cozzolino ed Enzo Rivellini ed altri colleghi provenienti da diversi Paesi d?Europa. Oltre al Presidente della Provincia di Caserta, hanno preso parte all?incontro il Presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, il Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Napoli, Giuseppe Caliendo e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, Giovanni Romano. Il Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi, ha rappresentato all’assemblea le problematiche insistenti sul territorio per quel che riguarda la questione rifiuti. Al fine di evitare che nei prossimi due anni possa riproporsi una nuova emergenza, dal momento che l’unica discarica presente in Provincia si esaurirà, Zinzi ha chiesto ufficialmente che anche Caserta, così come già previsto per Napoli e Salerno, venga inserita nei finanziamenti dell’Unione Europea per la realizzazione di un termovalorizzatore sul proprio territorio. Inoltre, Zinzi ha spiegato che, per aumentare la durata dell’attività di ricezione dei rifiuti dell’unica discarica della Provincia di Caserta, è necessario che i flussi di spazzatura provenienti dalle altre Province vengano del tutto eliminati. Il Presidente Zinzi, poi, ha sottolineato che in Provincia di Caserta esistono numerosi siti che sono stati già censiti e che sono in attesa di bonifica. Zinzi ha anche fatto rilevare che sin dall’inizio sarebbe stato opportuno che le due Province restassero autonome nella gestione dei preesistenti consorzi, invece di dar vita al Consorzio Unico Napoli-Caserta. Inoltre, c’è stato un accenno alla situazione degli esuberi del personale del Consorzio Unico, per la quale bisognerà trovare una soluzione, dal momento che il 30 settembre ci sarà lo scioglimento. Il Presidente Zinzi, infine, ha precisato che la Provincia di Caserta ha presentato il Piano Provinciale dei Rifiuti, che tiene conto anche delle difficoltà nello smaltimento dei rifiuti industriali, tema scottante e molto caro ai membri della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo, che più volte hanno manifestato la volontà di conoscere le problematiche inerenti tale tipologia di rifiuti.
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