AMBIENTI

Blog di Resistenza Ambientale

IN VIGORE IL DECRETO DEI MATERASSI

Posted by ambienti su novembre 7, 2008

materassi5È entrato oggi in vigore il Decreto Legge n. 172 sui rifiuti campani approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri. Il decreto è stato defnito  “dei materassi”, da alcuni suoi critici, perché tra l’altro prevede pene fino  tre anni e sei mesi di reclusione per chi in Campania, e ovunque sia stato dichiarato uno stato di emergenza, abbandoni “rifiuti ingombranti domestici e non, di volume pari ad almeno 0.5 metri cubi e con almeno due delle dimensioni di altezza, lunghezza o larghezza superiori a cinquanta centimetri”.
Per il resto non mancherebbero nel testo disposizioni ragionevoli e utili, soprattutto in riferimento ad alcuni gravi crimini ambientali, ben rimescolate però in un pasticcio confusionario, di intonazione velleitaria, per certi versi pericoloso e illegittimo alla luce della nostra Costituzione (per l’applicabilità solo in parte del territorio nazionale) e delle norme europee.
Prima domanda generale. Per molte delle situazioni dannose e criminose considerate nel decreto esistevano già norme e sanzioni anche gravi, arresto compreso ^ , a cui però di rado le autorità hanno fatto ricorso di recente in Campania, nonostante la crisi dei rifiuti. Che bisogno c’era della grancassa per annunciare che si farà da oggi più di ciò che fino a ieri sera non si è saputo fare? Facciamo un esempio pratico e banale proprio con i materassi: le norme esistenti prevedevano sanzioni pecuniarie, anche sostanziose (fino a 620 euro), per il privato che abbandona rifiuti ingombranti domestici in strada, sarebbe bastato per un periodo far valere con efficienza queste norme per indurre alla ragione i cittadini irragionevoli.
Prima possibile risposta. L’obiettivo del decreto è soprattutto suonare la grancassa e, nel gran baccano di propaganda e di minacce, fornire sostegno all’idea che l’emergenza rifiuti sia tutta imputabile ai perversi comportamenti della maggioranza dei cittadini campani, per i quali ci vogliono addirittura leggi speciali. Così loro non avranno più diritto a fiatare se non per ingerire gli aromi e i gas delle discariche accanto a casa e le polveri degli inceneritori a cui il decreto stesso spavaldamente, e in contrasto con le norme europee, concede i finanziamenti CIP6.

• Il testo completo del decreto legge n. 172 ^

4 Risposte a “IN VIGORE IL DECRETO DEI MATERASSI”

  1. Domani Ambiente Italia sul recente decreto e sugli impianti fantasma a Caserta:
    http://www.casertace.it/home.asp?ultime_news_id=3322

  2. PRIMO ARRESTO A NAPOLI
    Per la prima volta da quando e’ stato approvato dal governo il decreto legge che disciplina il contrasto al fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti a Napoli ed in Campania, una persona e’ stata arrestata per essersi liberata di materiale voluminoso, scaricandolo direttamente in strada. E’ accaduto a Napoli, nel quartiere Pianura dove, in Via Pallucci, i carabinieri del comando provinciale hanno sorpreso Vitale Varchetta, di 32 anni mentre abbandonava sul selciato rifiuti ingombranti, urbani, speciali e solidi. L’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine, si stava liberando di mobili da cucina, bombole di gas, materiale ferroso arruginito e materiale di risulta di lavori edili, sversandoli in una area non autorizzata per tale scarico. Varchetta, arrestato in base a quanto previsto dall’art. 6 del decreto legge 172/2008, e’ ora in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

  3. franco said

    Che sia un decreto probabilmente anticostituzionale lo si deduce dai vari commenti di costituzionalisti e magistrati in merito: basta leggere i giornali di questi giorni (v. la repubblica 9 novembre). Che si possa essere arrestati per aver scaricato un materasso al di qua del garigliano, mentre a soli cento metri di distanza lo stesso comportamento non è più reato, viola sicuramente l’art. 3 della Costituzione. Ma non è questo il problema: ben venga la mano forte contro quei comportamenti non rispettosi dell’ambiente dei cittadini: ma i comportamenti non rispettosi dell’ambiente da parte delle istituzioni, che da 15 anni ci stanno facendo vivere in questo dramma, perchè non venono denunziati ? Nonostante tutte le disposizioni vigenti in merito all’obbligatorietà della raccolta differenziata, ed alle varie percentuali da raggiungere per non essere commissariati, non mi sembra che nessun comune o nessuna provincia, incapace di provvedere ai suoi compiti istituzionali, sia stato sciolto o commissariato. D’altra parte la necessità di aumentare i rifiuti, e non di diminuirli, è conseguenza degli ultimi piani sull’emergenza rifiuti dei vari governi, che premiano chi produce maggiori rifiuti, attraverso gli incentivi cip6, e che prevedono la costruzione di tante discariche e tanti bei inceneritori in una realtà provinciale e regionale in cui ne sarebbero necessari molti di meno, come si evince pure dalle stesse linee guida della regione campania, non certo brillanti nella conclusione.

  4. vincenzo said

    Mi dispiace per quella persona arrestata, ma ritengo che sia giusto che si prendano dei provvedimenti. Sono sconcertato solo per il fatto che chi doveva far rispettare certe regole già da diversi anni sia ancora a capo del Comune e della Regione. Pensano ad altre cose che a mio parere non sono urgenti e tralasciano le cose importanti per la salute del cittadino ed il futuro dei nostri figli.

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