AMBIENTI

Blog di Resistenza Ambientale

Archive for 31 marzo 2009

CASERTA, IL MERITO DELLA DIFFERENZIATA

Posted by ambienti su marzo 31, 2009

Il Comune di Caserta starebbe cercando di darsi qualche mossa per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, dopo anni di inerzia, dopo il pasticcio del bando per l’assegnazione dell’appalto, dopo i molteplici rinvii e l’evidente disorganizzazione dell’avvio. Ora diffonde proclami per attribuirsi il grande merito di star facendo quello che ha il dovere di fare e che verosimilmente non avrebbe mai fatto senza le proteste dei cittadini e le minacce di commissariamento. Ci va bene anche così, a patto che non ci raccontino altre frottole. Verificheremo. E invitiamo i lettori del blog a segnalarci problemi e disfunzioni.

Ecco il comunicato sula differenziata diffuso ieri dal Comune di Caserta
Raccolta differenziata: a febbraio raggiunta la quota 39%
Da gennaio ad oggi elevate 115 contravvenzioni

L’Ufficio Ecologia del Comune di Caserta ha reso noto gli ultimi dati relativi alle percentuali di raccolta differenziata realizzate nel corso dello scorso mese di febbraio. Il dato si è attestato al 39%, confermando così il trend di crescita fatto rilevare rispetto a gennaio (28%) e a dicembre 2008 (12,4%). Nel contempo l’Ufficio tecnico ha comunicato anche di avere inoltrato due contestazioni alla ditta SA.BA. per disservizi evidenziati: il primo per un ammontare di 84.000 euro, il secondo per 317.517 euro. E ancora in tema di controlli effettuati dalla Polizia Municipale sul rispetto dell’ordinanza sindacale che ha avviato il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani, il Nucleo di Polizia Ambientale ha reso noto di avere elevato dall’inizio del mese di gennaio ad oggi 115 verbali per inosservanze varie, così ripartiti: 102 per abbandono incontrollato di rifiuti, 13 per posizionamento dei contenitori sulla strada pubblica e comunque fuori dagli spazi consentiti. In quest’ultimo caso sono stati sanzionati gli amministratori dei condomini interessati. Opportuno a questo riguardo ricordare che il controllo del territorio avviene con l’impiego di due pattuglie che – in abiti civili e a bordo di auto civetta – operano rispettivamente dalle 7.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 21.00.
Intanto l’assessore all’Ecologia Luigi Del Rosso ha convocato per giovedì 2 aprile p.v. i Dirigenti scolastici e quelli di tutti gli Enti Pubblici che insistono sul territorio comunale per esaminare ad un tavolo congiunto eventuali problematiche relative ai rifiuti: “Ritengo sia indispensabile un incontro – spiega l’assessore – dal momento che abbiamo notato che molte strutture pubbliche della nostra città non effettuano in modo adeguato la raccolta differenziata. Mi preme capire le motivazioni della mancata osservanza dell’ordinanza del dicembre dello scorso anno in modo da poter intervenire in maniera sollecita ed adeguata”.

qui il commento sul quotidiano on line CASERTACE ^

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RISCHIO ATOMICO? SOLO PER POCHE CENTINAIA D’ANNI

Posted by ambienti su marzo 31, 2009

RIFIUTI RADIOATTIVI ALLA CENTRALE DEL GARIGLIANO
PER IL DEPOSITO LA SOGIN CHIARISCE IL PROGETTO
MA NON SVANISCONO PREOCCUPAZIONI E POLEMICHE

Per il deposito di rifiuti radioattivi da costruirsi presso la centrale del Garigliano, a Sessa Aurunca, arrivano chiarimenti dalla SO.G.I.N. Attraverso un articolo di Matteo Cislaghi su e-gazzette.  Cislaghi ha chiesto ragguagli alla società di stato che ha emesso il bando per la costruzione del deposito e l’ufficio stampa della SO.G.I.N. ha risposto: “Tali rifiuti provengono esclusivamente dalle attività pregresse e da quelle in corso nella centrale. La struttura garantirà lo stoccaggio di questi rifiuti in maggiori condizioni di sicurezza, fino al loro definitivo trasferimento al deposito nazionale”. Sempre da e-gazzette apprendiamo che, secondo il progetto, l’impianto sorgerà nell’area della centrale dismessa, vicino alla stazione elettrica. Sarà, grosso modo, un cassone in cemento armato alto circa sette metri, lungo 45 e largo 26. Sarà impermeabilizzato, dotato di un sistema di monitoraggio radiologico della contaminazione dell’aria e conterrà rifiuti radioattivi di seconda categoria, quelli “a media attività”, come spiegano dalla SO.G.I.N., “il cui tempo di decadimento radioattivo varia da qualche decina fino ad alcune centinaia di anni”.
Leggendo l’articolo c’è da tener presente che le dichiarazioni dell’ufficio stampa della SO.G.I.N. possono certo illustrare l’attuale progetto industriale ma non hanno alcun valore di impegno sul piano giuridico-politico, ovvero su possibili sviluppi e sull’effettiva durata e destinazione del deposito. Lo stesso Cislaghi, autore dell’articolo, osserva che il deposito nazionale non è stato ancora individuato e fa una panoramica sulle preoccupazioni e sulle polemiche suscitate dal progetto.

leggi tutto l’articolo su e-gazzette
Ecco i dettagli del deposito atomico che la Sogin costruisce a Sessa Aurunca ^

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