ECOBALLE CONNECTION

Processo rifiuti, Sodano (Prc) attacca: Bassolino sapeva che raccolta e smaltimento portavano al disastro

NAPOLI (11 marzo) – Impianti Cdr malfunzionanti, realizzati con tecnologie non avanzate, trasformati presto in aree di stoccaggio di rifiuti («discariche a tutti gli effetti»), ecoballe che non presentavano le caratteristiche per essere bruciate in termovalorizzatori, peraltro inesistenti, raccolta differenziata mai decollata. Gli aspetti «critici» del piano di smaltimento di rifiuti in Campania, all’origine delle gravi emergenze che si sono verificate nel corso degli anni, e i gravi costi per la collettività determinati dal mancato rispetto di quanto previsto dal contratto da parte delle società incaricate di realizzare e gestire gli impianti: sono le questioni al centro della lunga deposizione dell’ex senatore del Prc Tommaso Sodano, ex presidente della Commissione ambiente, interrogato oggi in qualità di testimone al processo per le irregolarità nella gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti. Sodano, che non ha mai nascosto la sua contrarietà al sistema dello smaltimento negli inceneritori, ha risposto alle domande dei pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo e, successivamente, a quelle dei legali del collegio di difesa.

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